A me la geometria e la matematica sono sempre piaciute
moltissimo, anche se a scuola non sono sempre andata
bene in queste due materie.
Quando ero piccola per me la geometria era soltanto un
gioco.
Io e mio fratello avevamo un secchio pieno di lego e ci
divertivamo un sacco ad incastrare un mattoncino dentro
l’altro e ad inventare nuove costruzioni.


Ovviamente non ero ancora consapevole su
che cosa
fosse la geometria.
Alla scuola materna mi piaceva disegnare le figure geometriche.
Avevo delle formine con un sacco di disegni e mi divertivo a ripassarci dentro con le matite colorate.
Una volta tolte le formine dal foglio, ero soddisfatta nel vedere la figura colorata e disegnata da me.
Passavo le ore, anche a casa, a ripetere le stesse forme.
che cosa

Alla scuola materna mi piaceva disegnare le figure geometriche.
Avevo delle formine con un sacco di disegni e mi divertivo a ripassarci dentro con le matite colorate.
Una volta tolte le formine dal foglio, ero soddisfatta nel vedere la figura colorata e disegnata da me.
Passavo le ore, anche a casa, a ripetere le stesse forme.
Arrivata alla scuola elementare ho iniziato a capire
cosa fosse realmente la geometria e, all’inizio, ho fatto
molta fatica a comprenderla.
C’erano un sacco di formule da imparare a memoria.
Non capivo perché ogni figura geometrica avesse formule
diverse per calcolare l’Area e il Perimetro.
In più ogni figura veniva classificata in un certo modo, in
base ai lati e agli angoli.
La mia maestra delle elementari, inoltre,
non era d’aiuto e i miei voti toccavano
appena la sufficienza.
Arrivata alla scuola media la situazione in geometria è
migliorata.
Ho avuto un professore molto bravo, che mi ha fatto capire
che ogni formula aveva un suo “perché” e che, non era
necessario impararle tutte a memoria.
Mi ha insegnato a capire il procedimento di ogni cosa e con
il ragionamento sono riuscita a capire quando era
necessario applicare una determinata formula piuttosto che
un’altra.
Da lì in poi la geometria ha iniziato a piacermi,

ero sempre più esaltata.
Ogni volta che leggevo un problema
ci ragionavo sopra e, alla fine, riuscivo a
trovare la soluzione senza bisogno di nessun aiuto.
Ora il mio sogno è proprio quello di insegnare
matematica e geometria alla scuola primaria.
Spero di metterci tutta la mia passione e trasmetterla ai
bambini.
Vorrei prendere esempio dal mio professore delle
medie e far capire agli alunni che il ragionamento è
fondamentale e non serve imparare tutto a memoria,
perché, alla lunga, alcune formule o teoremi possono
anche essere dimenticati.
matematica e geometria alla scuola primaria.
Spero di metterci tutta la mia passione e trasmetterla ai
bambini.
Vorrei prendere esempio dal mio professore delle
medie e far capire agli alunni che il ragionamento è
fondamentale e non serve imparare tutto a memoria,
perché, alla lunga, alcune formule o teoremi possono
anche essere dimenticati.